|
|
Venerdì 13 gennaio alle ore 21,15 terzo ed ultimo appuntamento con “Stasera pago io!”, la rassegna di spettacoli dal vivo in orario serale che coinvolge grandi e piccini con una formula innovativa. Il solo pubblico pagante sono infatti i bambini, che con un biglietto da 5 euro possono portare a teatro i proprio familiari, i quali, muniti di un “fantassegno” (denaro virtuale che non comporta nessuna spesa) possono entrare gratis e godere dello spettacolo. I ragazzi potranno procurarsi i “fantassegni” partecipando a giochi teatrali (presso le scuole e i centri commerciali Coop della zona) o rivolgendosi ad Agita (333.8970929, 055.9156387) anche per conoscere il calendario delle incursioni teatrali.
Lo spettacolo in programma venerdì è “La storia di Hansel e Gretel” portato in scena dal Teatro Crest e vincitore del premio L’uccellino azzurro nel 2009 (fascia di età 5-11 anni). Nella regione tedesca dello Spessart esiste ancora una fitta foresta, difficile da attraversare con i suoi pochi e aspri sentieri, resi ancora più difficoltosi da giganteschi e ombrosi pini e faggi, i cui rami intralciano il cammino. Per i contadini della zona è “il bosco della strega”, per via di un rudere con i suoi quattro forni e della storia di una donna bellissima che, con i suoi dolci magici, catturava quanti, perdendosi nel bosco, arrivavano nei pressi della sua casa. Sembra essere questa l'origine della fiaba di Hansel e Gretel, racconto “ombroso” come il bosco, reso ancora più inquietante dalla presenza di una donna che appare ai due fratellini bellissima, accogliente e materna, ma strega che inganna e mangia i bambini.
Il progetto “Stasera pago io!” è stato pensato e strutturato da Fondazione Toscana Spettacolo in collaborazione con Giallo Mare Minimal Teatro e con la collaborazione dell’Associazione Agita, sul territorio di Figline mira a coinvolgere i bambini, le scuole e le famiglie affinché il teatro sia vissuto non come un’occasione speciale, ma come una necessità, una buona abitudine per tutti. Uno degli obiettivi è far vivere ad adulto e bambino un momento comune di cultura e divertimento: è infatti essenziale offrire ai ragazzi opportunità formative e ludico-emozionali che possono contribuire in modo determinante al loro percorso di crescita.
|